Legge di Bilancio 2021: ecco tutte le principali novità

LEGGE DI BILANCIO 2021

ECCO TUTTE LE PRINCIPALI NOVITÀ IN MATERIA FISCALE

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge n.178 del 30 dicembre 2020 (la cosiddetta Legge di Bilancio 2021), già a decorrere dal l’inizio del nuovo anno sono entrate in vigore numerose novità in materia fiscale. Molte le novità su cui occorre prestare particolare attenzione, ma anche tante le disposizioni in “stand-by” nell’attesa dei decreti attuativi. Ecco le principali.

FAMIGLIE

Sul fronte famiglie, la grande novità è l’introduzione, a partire da luglio 2021, dell’assegno unico per i figli, che interesserà anche gli autonomi. Ad esso si affiancano il congedo di paternità obbligatorio di dieci giorni e la proroga del bonus bebè.
Per favorire il rientro al lavoro delle mamme è previsto inoltre un fondo da 50 milioni di euro a sostegno delle imprese. Sempre a sostegno dei nuclei familiari, la manovra prevede dei nuovi stanziamenti per il reddito di cittadinanza.
Altra novità 2021 è il bonus rubinetti e bagno, pronto ad aprire il nuovo anno delle famiglie meno abbienti. Si tratta di un incentivo di 1.000 euro per la sostituzione di rubinetti, soffioni doccia e sanitari utili al risparmio di acqua. L’importo previsto è 1.000 euro per le famiglie e 5.000 euro per i pubblici esercizi.
Previsto anche un bonus per le bici cargo: quelle fornite di un cesto o un cassone grande per trasportare oggetti pesanti e ingombranti. Verrà infatti concesso un credito d’imposta fino al 30% e al massimo di 2 mila euro per chi ne acquista una.
In arrivo anche il bonus TV per le famiglie con Isee fino a 20 mila euro. Anche in questo caso si tratta di un voucher o buono di 50 euro per l’acquisto di un televisore nuovo e di nuova generazione, per favorire il rinnovo o la sostituzione del parco degli apparecchi televisivi non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVBT2 e favorire il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti, attraverso il riciclo.
Anche chi ha bisogno di ausili per la vista potrà contare su un incentivo: il bonus occhiali e lenti progressive 2021. In particolare il testo della Manovra 2021 prevede l’introduzione del “fondo tutela vista”, con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2021, 2022 e 2023. Si tratta di un voucher da 50 euro una tantum destinato alle famiglie con un ISEE inferiore ai 10 mila euro per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto progressive.

BONUS E FISCO

Molte delle misure riguardano il fisco, anche con l’introduzione di nuovi bonus. Degne di nota è innanzitutto la proroga del bonus Ristrutturazioni e del Superbonus al 110% per l’efficientamento energetico degli immobili e la sicurezza anti-sismica per tutto il 2022. L’estensione è fino al 30 giungo 2022, ma nei sei mesi successivi si potranno completare i lavori, se sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo.
Sono previsti anche incentivi auto di ulteriori 2.000 euro per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi, aggiuntivi agli incentivi esistenti e previsti dai decreti Rilancio e Agosto, e un bonus di 1.500 euro per gli euro 6 di ultima generazione da acquistare nel periodo che va dal primo gennaio al 30 giugno 2021. 
Per il trasporto e il cibo d’asporto è prevista l’applicazione dell’IVA agevolata al 10%. Per alberghi, agriturismi, villaggi turistici e altre strutture ricettive oltre che per le discoteche, le sale da ballo, i night club e strutture simili è previsto il blocco della prima rata IMU.
Via libera infine al bonus per gli chef: a sostegno del settore della ristorazione fortemente colpito dalla crisi del Covid si introduce un credito d’imposta fino al 40% delle spese sostenute, tra il primo gennaio 2021 e il 30 giugno 2021, dai cuochi professionisti di alberghi e ristoranti per l’acquisto di macchinari e attrezzature professionali e per i corsi di aggiornamento. 

LAVORO

Come ogni anno, la legge di bilancio prevede novità e stanziamenti per il lavoro. Di notevole importanza uno sconto sui contributi  per le assunzioni degli under 35; gli sgravi (del 100%) riguardano anche le imprese che assumono donne al Sud o donne disoccupate da almeno 24 mesi in ogni zona d’Italia.
Sempre fermi licenziamenti, bloccati fino al 31 marzo 2021. La manovra, inoltre, proroga la Cassa Integrazione di ulteriori 12 settimane, da fruire entro il 31 marzo 2021. Le settimane dovranno essere comprese nei primi tre mesi dell’anno per la CIG ordinaria oppure per i primi 6 mesi per quella in deroga. I datori di lavoro privati (salvo il settore agricolo) che non richiedono la CIG, nei primi tre mesi del 2021 saranno esonerati dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico per un ulteriore periodo massimo di 8 settimane.
Tra le novità, il pacchetto per gli autonomi, dall’anno bianco a un primo abbozzo di Cassa Integrazione anche per le partite IVA. L’esonero dei contributi, nei primi calcoli della Lega, potrebbe valere fino a 3.700 euro, ma sarà un decreto ministeriale a stabilire come sarà assegnato il miliardo stanziato per circa 300mila partite Iva con ricavi sotto i 50mila euro e perdite di almeno un terzo del fatturato.
Ci saranno inoltre 4 miliardi per l’emergenza Covid destinati a una nuova edizione del contributo a fondo perduto per commercianti e piccole imprese in difficoltà e 15 milioni di euro per la filiera e le attività di ricerca e sviluppo del settore tessile.
Altre misure di rilievo riguardano infine la proroga del 60% del credito d’imposta fino al 30 aprile 2021 per la locazione di immobili destinate a imprese turistico ricettive, ad agenzie di viaggio e ai tour operator, il contributo a fondo perduto per i proprietari che riducono il canone di locazione degli immobili siti in Comuni ad alta tensione abitativa, adibiti dal conduttore a prima casa, il blocco delle tasse e dei contributi nel settore sportivo fino al 28 febbraio 2021, le misure di sostegno alla digitalizzazione per coloro che hanno i redditi più bassi prevede anche la consegna di uno smartphone in comodato d’uso e la connettività gratis a internet per un anno.
Una novità: la Legge di Bilancio 2021 ha esteso l’età massima per l’agevolazione Resto al sud da 45 a 55 anni.  All’incentivo volta ad agevolare la nascita di nuove realtà imprenditoriali  di giovani imprenditori nelle regioni del Meridione (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) potrà essere utilizzata appunto fino a 55 anni di età nel 2021. 

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